T-Shirts Serial Killer

  << Home Serial killer italiani e stranieri




     Fenomenologia

  Definizione Serial Killer
  Prospettiva comportamentista
  Dinamiche comportamentali
  Patologie Serial Killer
  Modelli Motivazionali
  L’infanzia dei Serial Killer
  Le Fantasie violente

     Biografie Serial Killer

  Ted Bundy
  Jeffrey Dahmer
  Andrey Cikatilo
  Richard Ramirez
  Charles Manson
  Aileen Wuornors
  Albert Fish
  Ed Kemper
  David Berkowitz
  Peter Kurten
  Arthur Shawcross
  Gianfranco Stevanin
  Donato Bilancia
  Marco Bergamo

     Mix & Shop

  Novità Editoriali
  Serial Killer Libri
  Serial Killer eBook
  Serial Killer DVD
  Serial Killer T-shirts

     Altre Risorse

  Articoli di Criminologia
  Romanzi Noir
  Serial Killer e Satanismo

 

 

















zstore0402

Serial Killer - Ted Bundy

Nome Completo: Theodore Robert Bundy (Cowell)
Soprannome:
Nato il:
24/11/ 1946 - Morto il: 24/01/ 1989
Vittime Accertate:

Ted Bundy Video

MODUS OPERANDI: Cortese e disponibile, colto, e dotato di un certo fascino sulle donne, si ofriva in aiuto a queste per poi ucciderle, faceva a pezzi il cadavere e lo occultava. Le sue vittime, un preciso identikit che evocava “la sua Stephanie”: snelle e more, con capelli lisci e riga nel mezzo.

Biografia Serial Killer: Ted Bundy

Biografia tratta da: “www.latelanera.com" di Simona Cremonini

Parte 5 - Inizialmente Bundy diede un nome falso alla polizia di Pensacola, ma presto la sua vera identità venne fuori. Era stato aggiunto alla lista dei dieci criminali più ricercati d’America redatta dall’FBI. Fu accusato degli omicidi delle ragazze della Chi Omega e di quello di Kimberly Leach. Cercò di nuovo di fare dei giochetti, chiedendo che il giudice prima e il suo team difensivo poi, fossero sostituiti. Entrambe le mozioni furono rifiutate. Il processo per gli omicidi della casa delle Chi Omega si tenne quasi un anno dopo, nel 1980. La difesa chiamò a testimoniare anche Louise Bundy, durante la cui deposizione Ted Bundy si mise a piangere.

Ma le impronte dentarie sui cadaveri furono una prova troppo evidente della  colpevolezza di Ted. Nel tentativo di avere un testimone schiacciante in meno, Bundy si avvantaggiò di una legge della Florida per cui qualunque dichiarazione di matrimonio alla presenza degli ufficiali della corte era ritenuta valida e legalmente vincolante; propose alla sua ragazza attuale, Carol Ann Boone, una vecchia compagna di università, di sposarlo. Lei accettò e divenne la moglie di Ted Bundy. Poche ore più tardi arrivò la sentenza di morte.

Il giudice Edward Cowart pronunciò queste parole nella sentenza: «È stabilito che siate messo a morte per mezzo della corrente elettrica, che tale corrente sia passata attraverso il vostro corpo fino alla morte. Prendetevi cura di voi stesso, giovane uomo. Ve lo dico sinceramente: prendetevi cura di voi stesso. È una tragedia per questa corte vedere una tale totale assenza di umanità come quella che ho visto in questo tribunale. Siete un giovane brillante uomo. Avreste potuto essere un buon avvocato e avrei voluto vedervi in azione davanti a me, ma voi siete venuto nel modo sbagliato. Prendetevi cura di voi stesso. Non ho nessun malanimo contro di voi. Voglio che lo sappiate. Prendetevi cura di voi stesso».

Durante le visite coniugali in carcere, Carol rimase incinta e nell’ottobre del 1982 diede alla luce una bambina. In seguito lei e Ted non ebbero più rapporti. Bundy continuò a sostenere la propria innocenza e cominciò a richiedere una serie estenuante di appelli. Nel 1986 riuscì a evitare l’esecuzione della pena capitale per due volte. Negli anni di carcere, Ted si tenne in contatto epistolare con Ann Rule e offrì la propria assistenza e consulenza agli investigatori che si occupavano del caso del Green River Killer, assassino seriale dello stato di Washington. Il 17 gennaio 1989 fu proclamata la sentenza definitiva di morte per Theodore Robert Bundy.

Ted e i suoi avvocati proposero alle famiglie delle vittime di richiedere la proroga di altri tre anni per l’esecuzione affinché Bundy avesse il tempo di confessare gli altri omicidi. Nonostante molti non conoscessero il destino di figlie, sorelle e nipoti, tutte le famiglie rifiutarono. Alle 7,06 del 24 gennaio 1989 Theodore Robert Bundy fu giustiziato con una scarica di oltre 2000 volts, che attraversò il suo corpo per dieci minuti. Fu proclamato morto alle 7,16 del mattino.

Con una procedura insolita, il suo corpo fu cremato e le ceneri sparse sulle Taylor Mountains dello stato di Washington, dove i corpi di molte vittime di Bundy erano stati scoperti.


PAG. | PRIMA | SECONDA | TERZA | QUARTA | QUINTA | SESTA | TED BUNDY VIDEO




  Definizione di Serial Killer
  Assassino seriale
  Prospettiva comportamentista
  Dinamiche comportamentali
  Patologie dei serial killer
  Modelli motivazionali
  L'infanzia del serial killer
  Le fantasie violente
  Cacciatori di Serial Killer
  Omicidi seriali in Italia
  Biografie di serial killer
  Serial Killer e Satanismo

         Shop | Libri Serial Killer     Serial Killer eBook     Serial Killer DVD     Serial Killer T-shirts

COPYRIGHT © 2007 | http://iserialkiller.altervista.org | ALL RIGHTS RESERVED